Privati

Ovvero chi, pur non essendo titolare di attività d’impresa, si ritrova con situazione passive cui non riesce più a far fronte con le proprie entrate correnti e rischia per tale ragione di essere sottoposto alle azioni esecutive dei creditori, con il pericolo di perdere i frutti del lavoro di una vita (casa, depositi di denaro, auto ecc.).

Alcune persone, pur non avendo generato direttamente la situazione debitoria, si ritrovano a dover fronteggiare le richieste dei creditori per aver garantito terzi soggetti ( fideiussori, soci illimitatamente responsabili di società di persone, soci garanti di società di capitali per gli affidamenti concessi dagli istituti di credito).

La casistica è ampia e spesso, sopraffatti dalle situazioni impellenti di rischio, non si riescono a valutare concretamente le azioni da intraprendere per una gestione globale della crisi, che permetterebbe di ottimizzare le poche risorse disponibili pagando una cifra sostenibile e pianificando il rientro con tutti i creditori “simultaneamente”.